Preparare il cibo a casa e portarlo con sé al lavoro o in viaggio non è solo un modo per mangiare sano e risparmiare, ma anche per proteggere l’ambiente. Quando si mangia fuori, si usano i food truck o si ordinano piatti da asporto, si deve fare i conti con le bollette salate e si deve essere consapevoli del fatto che si possono usare posate, piatti, cannucce e imballaggi usa e getta. Se volete prendervi cura di ciò che mangiate, aumentare il vostro budget familiare e contribuire all’ambiente, sostituite il vostro pranzo fuori città con un cestino per il pranzo. Un tale cambiamento richiede una buona organizzazione, quindi date un’occhiata a ciò di cui avrete bisogno!
Cestino per il pranzo – attrezzatura essenziale
Se scegliete un cestino per il pranzo, probabilmente state cercando di ridurre gli sprechi e di aumentare il vostro budget. Potete ottenere entrambi i risultati optando per prodotti riutilizzabili che possono durare per anni. Prestate attenzione al materiale, che deve essere facile da pulire e adatto alla conservazione degli alimenti. Potete portare da casa alcuni dei prodotti necessari (ad esempio le posate) e acquistarne altri: una piccola spesa una tantum.
Scatola per il pranzo
Un tempo nelle scuole polacche regnavano le scatole per la colazione, ora sostituite da più pratici cestini per il pranzo. Si tratta di scatole ermetiche suddivise in comodi scomparti. In questo modo non ci si deve preoccupare che la frutta si confonda con la verdura o lo yogurt: ogni cosa ha il suo posto nel cestino del pranzo. Si possono trovare in vendita scatole per il pranzo di varie dimensioni, colori e forme. Si possono trovare anche cestini speciali con funzione di riscaldamento, per avere facilmente un pasto caldo al lavoro. Un’altra opzione è quella di scegliere una scatola per il pranzo standard, adatta per essere riscaldata nel microonde.
Cestino per il pranzo
Un’alternativa al classico cestino per il pranzo è il lunchpot, un contenitore per la colazione che ha la forma di una tazza. Il lunchpot occupa meno spazio e di solito è composto da due contenitori: uno inferiore più grande e uno superiore più piccolo. Sceglietelo se vi piace mangiare yogurt con frutta e muesli e non volete mescolare tutti gli ingredienti qualche ora prima del consumo. Il lunchpot va bene anche per piatti come la zuppa con i crostini o la pasta al sugo.
Bottiglia d’acqua
Ogni anno i polacchi acquistano fino a 4,5 miliardi di bottiglie di plastica. Tuttavia, sempre più persone optano per una brocca con filtro o una bottiglia riutilizzabile (ne esistono anche con filtro) da portare con sé in viaggio. Naturalmente è possibile versare nella bottiglia non solo acqua, ma anche succhi o frullati. Ci sono davvero molte opzioni tra cui scegliere , dalle piccole bottiglie da 200 ml ai bidoni da 2 litri. Adattate la capacità alle vostre esigenze e rinunciate del tutto alle bottiglie usa e getta.
Tazza per caffè e tè
Siete in grado di rinunciare al vostro pranzo in città, ma non potete resistere a una visita alla vostra caffetteria preferita? Se prendete spesso il caffè da portare via, fate scorta di una tazza riutilizzabile. Vale la pena optare per una tazza pieghevole in silicone, che occupa poco spazio e può essere portata sempre con sé. Sapevate che alcuni bar premiano con uno sconto chi porta le proprie tazze? Ne vale davvero la pena!
Posate e accessori
In un cestino per il pranzo non possono ovviamente mancare le posate. Meglio optare per forchette, coltelli, cucchiai e cucchiaini classici in acciaio inox, da prendere dal proprio cassetto. Sconsigliamo vivamente le posate usa e getta, soprattutto quelle in legno, perché devono essere buttate via dopo l’uso. Anche la conservazione delle posate è importante: a questo scopo si possono utilizzare pratiche sacchi per posate in lino o cotone. La custodia per le posate deve essere realizzata in materiale naturale e non colorato, lavabile. Con una coulisse, proteggerà i nostri accessori per la colazione in una sacchetto o in uno zaino. Il portaposate può essere portato sempre con sé: sarà utile anche per un pranzo fuori porta non programmato, per il quale non avremo bisogno di posate usa e getta.
Come si crea un pranzo sano?
Quando si prepara un pasto a casa, si ha il 100% del controllo su ciò che contiene. Vale la pena di andare oltre lo schema dei panini e iniziare a comporre da soli pasti sani. Assicuratevi di avere molta varietà e sperimentate la composizione del vostro cestino del pranzo!
Esempi di ingredienti:
- farina d’avena cotta con acqua o latte,
- insalata con verdure, proteine (ad es. lenticchie) e grassi sani (ad es. olio vegetale, pesce),
- frittelle con verdure,
- frittelle di zucchine,
- pasta con pesto di piselli e verdure,
- pane integrale,
- tortilla con verdure e pollo,
- spuntini sani: carote, sedano, peperoni, noci, noccioline e frutta secca.
Cestini per il pranzo in Giappone e Scandinavia
Le scatole per il pranzo sono popolari non solo in Polonia, ma anche in altri Paesi. Le scatole da pranzo hanno probabilmente avuto origine in Giappone, dove sono apparse già nel periodo Edo (tra il 1600 e il 1863). I giapponesi li portavano con sé durante le battute di caccia e al lavoro e i loro contenitori contenevano solitamente riso essiccato combinato con acqua. Il portapranzo giapponese si chiama bento o obento ed è popolare sia tra i bambini che tra gli adulti. La preparazione accurata del bento per un bambino è un segno di cura e amore da parte dei genitori. I giapponesi prestano molta attenzione non solo al gusto, ma anche all’aspetto del bento: il pranzo è spesso formato in modo tale che la composizione assomigli ad animali, piante o stagioni.
I bento sono molto diffusi anche in Scandinavia, dove si trovano con il nome di matpakke. La tradizione risale agli anni ’30, quando fu introdotto un pasto gratuito al giorno per gli scolari. Tuttavia, quando la Norvegia iniziò a diventare più ricca, i genitori poterono permettersi di preparare i pasti da soli. Oggi le matpakke sono pranzi fantasiosi per bambini e adulti. In molti cestini per il pranzo norvegesi si trovano panini diversi da quelli polacchi: in Scandinavia non si mettono insieme due fette, ma si prepara una fetta con il pålegg (questa è la parola che indica tutti gli ingredienti del panino) e poi la si ricopre con la carta da colazione, su cui si posa un’altra fetta.
Sapete già come comporre un lunchbox sano per il lavoro e quali prodotti vi serviranno per completare il vostro set per la colazione. Lasciatevi ispirare e apportate cambiamenti positivi alla vostra vita quotidiana!